Glaucoma
Glaucoma cronico semplice ad angolo aperto
Lento e progressivo, generalmente bilaterale, colpisce 1 persona su 200 della popolazione al di sopra i 40 anni.
La causa è un aumento della resistenza del deflusso dell'umore acqueo attraverso i canali di drenaggio, che porta ad un aumento della pressione intraoculare e provoca danni alla testa del nervo ottico.
La malattia è inizialmente asintomatica, solo nei casi più avanzati si manifesta una riduzione del campo visivo e un calo della vista.
I segni sono: pressione oculare elevata ( generalmente al di sopra i 21 mmHg), angolo camerulare ampio, aumentata escavazione fisiologica della papilla ottica, riduzione del campo visivo
I fattori di rischio sono: familiarità, miopia elevata, pregresso distacco di retina, distrofia di Fuchs e retinite pigmentosa.
Terapia: colliri ipotonizzanti, chirurgia nei casi refrattari alla terapia medica.
Glaucoma primario ad angolo chiuso
Colpisce circa una persona su 1000 al di sopra dei 40 anni. L'aumento della pressione oculare è causato dalla radice iridea che ostacola il deflusso dell'umor acqueo nell'angolo iridocorneale.
Si può manifestare in 3 forme:
- Subacuto: momentanei annebbiamenti della vista, visione di un alone intorno alle luci e cefalea.
- Acuto: forte cefalea, dolore oculare, a volte vomito, calo della vista. I segni sono: rossore oculare, edema della cornea, pupilla areagente ed in media midriasi, elevata pressione dell'occhio.
- Cronico: lenta e progressiva chiusura dell'angolo.
Terapia: colliri ipotonizzanti e iridotomia yag laser.
Glaucoma pseudoesfoliativo
Causato dall'accumulo di materiale costituito da proteine fibrillari anomale che dall'orletto pupillare e dalla capsula anteriore del cristallino, si accumula nel trabecolato ostacolando il deflusso di umor acqueo.
Glaucoma pigmentario
Causato da deposizione di minuscoli granuli di pigmento, provenienti dall'iride e trasportati dall'umor acqueo, nelle fessure del trabecolato. Nel corso del tempo, questo provoca l'intasamento dei canali di drenaggio dell'umor acqueo, con aumento della pressione intraoculare
Glaucomi secondari
- Neovascolare: causato da un'ischemia retinica secondaria ad occlusione della vena centrale della retina o dal diabete. L'angolo viene invaso da una neovascolarizzazione proveniente dall'iride.
- Infiammatorio: nelle uveiti acute anteriori si può verificare un innalzamento transitorio della pressione intraoculare causato dalla riduzione del deflusso dell'acqueo secondario ad ostruzione trabecolare dovuta a cellule infiammatorie. Nelle uveiti croniche anteriori, l'ipertono non è transitorio e può originare da un'aderenza della radice iridea sul trabecolato.
Terapia del glaucoma
Iniziale
- Terapia con colliri ipotonizzanti, è importante l'uso continuativo secondo prescrizione dell'oculista.
- Laser trabeculoplastica, l'efficacia ha una durata limitata nel tempo.
Casi refrattari a terapia medica
- Trabeculectomia, si crea una via alternativa che consente all'umore acqueo di circolare dalla camera anteriore agli spazi sottocongiuntivali, dove verrà riassorbito dalle vene episclerali. E' l'intervento più eseguito.
- Sclerectomia profonda.
- Viscocanaloplastica.
- Impianti valvolari.